Rosa das rosas (Cantiga de Santa Maria f. XXv, n. 10)

 

Esta é de loor de Santa Maria,
com'é fremosa e bõa e á gran poder.

Questa cantiga è a lode di Santa Maria,
canta della sua grazia e della sua potenza.

Rosa das rosas e fror das frores,
Dona das donas, Sennor das sennores.

Rosa tra le rose, fiore tra i fiori,
Donna fra le donne, Signora fra le signore.

Rosa de beldad' e de parecer
e fror d'alegria e de prazer,
Dona en mui piadosa ser
Sennor en toller coitas e doores.

Rosa di bellezza e di dolce aspetto,
fiore di felicità e di grazia,
Signora di grande misericordia
Signora che allevi il dolore e l'affanno;

Atal Sennor dev' ome muit' amar,
que de todo mal o pode guardar;
e pode-ll' os peccados perdõar,
que faz no mundo per maos sabores.

Tutti dovrebbero amare e servire tale Signora,
poiché lei può salvaguardarci da ogni male
e perdonare qualsiasi peccatore,
e creare più dolcezza in questo mondo.

Devemo-la muit' amar e servir,
ca punna de nos guardar de falir;
des i dos erros nos faz repentir,
que nos fazemos come pecadores.

Dobbiamo cantarla e servirla lealmente,
Lei ci può proteggere dai peccati;
Lei ci fa pentire del male
che abbiamo commesso come peccatori.

Esta dona que tenno por Sennore
de que quero seer trobador,
se eu per ren poss' aver seu amor,
dou ao demo os outros amores.

Io riconosco questa Signora come la mia guida
avrei volentieri voluto essere un suo trovatore,
se potessi avere il suo amore,
darei al demonio tutte le mie altre passioni.

La trascrizione di questa Cantiga non è immediata. L'interpretazione delle note plicate (quelle per intenderci con i gambi orizzontali) non è semplice, anche perché non vi è sempre coerenza nello stesso manoscritto. Il ritmo più utilizzato dai gruppi è il tempo ternario, ma Chris Elmes del gruppo Gaita propone una trascrizione in 5/8, parecchio affascinante. Il Kalòs ha studiato entrambe le soluzioni, una in 6/8 eseguita col canto, e una in 5/8 con i solo strumenti.
Un'ultima osservazione riguarda l'eventualità del bemolle al mi alto, nella terza e sesta battuta della strofa, non indicato nel manoscritto (che prevede in chiave il solo si bem.), ma che riteniamo potesse essere sottinteso, vista la natura di nota di volta di quel mi fra due re; siamo ormai nel Basso Medioevo, e la sensibilità tonale si sta lentamente ma inesorabilmetne affermando. Che fare?Entrambe le soluzioni sono affascinanti...